Atlante 2007 PDF Stampa E-mail
Era ha un obiettivo preciso: essere uno strumento utile, da inserire nella cassetta degli attrezzi di tutti coloro che si occupano, a vari livelli, di governo della Sanità Pubblica.
Per essere utile uno strumento deve funzionare bene, essere facile da maneggiare e soprattutto servire concretamente. Se non funziona bene, o non è facile da maneggiare o, peggio, serve a poco, esso finisce per rimanere nella sua custodia e, a lungo andare, viene eliminato dalla valigetta degli arnesi da lavoro.
Uscendo dalla metafora, gli autori, nel realizzare lo strumento di Sanità Pubblica costituito da questo Atlante, si sono adoperati per rispondere positivamente a tre quesiti: funziona bene? è facile da usare? serve concretamente?

Mortalità evitabile

Era 2007 estende l’età della mortalità evitabile dal precedente arco 5-69 anni a tutte le età comprese fra 0 e 74 anni, quale sollecitazione in particolare alle Autorità sanitarie ad impegnarsi attivamente a non considerare “normale” nel nostro Paese morire prima dei 75 anni per cause che la letteratura scientifica segnala come efficacemente contrastabili. La mortalità evitabile è in evidente miglioramento in Italia, così come in Europa e nei principali Paesi avanzati. La vita media sta anche per questo progressivamente allungandosi e ciò invita i sistemi sanitari ad alzare il livello della sfida e a spostare in avanti gli obiettivi da raggiungere. La letteratura internazionale più recente e accreditata sta convergendo nella valutazione che la soglia di età entro la quale considerare evitabile la mortalità può essere oggi ragionevolmente collocata a 74 anni rispetto ai 64 anni delle prime analisi a metà degli anni settanta e ai 69 anni che trovavano numerosi consensi verso la fine del secolo scorso.
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Atlante 2007: una visione d'insieme

Per questa edizione di Era sono stati elaborati circa 200 indicatori per Usl, Provincia e Regione.[...] Per il calcolo della mortalità standardizzata va sottolineato che sono state operate alcune scelte metodologiche che, fra l’altro, non permettono il confronto con la precedente edizione di Era: la classificazione delle cause evitabili è stata sensibilmente revisionata; la fascia di età interessata dalla mortalità evitabile è stata ampliata a 0-74 anni, estendendo quindi l’analisi alle due classi quinquennali inferiore e superiore rispetto alla precedente fascia 5-69 anni; la popolazione utilizzata come standard è quella c.d. “europea” (in luogo di quella “mondiale”); tutte le elaborazioni sono state condotte distintamente per genere. Per quanto riguarda l’indicatore relativo ai giorni perduti va segnalato come rispetto alla precedente edizione il metodo di calcolo di Era 2007 abbia adottato una misurazione ad hoc della speranza di vita in luogo dell’età media alla morte quale strumento per quantificare la perdita in termini temporali di ciascun decesso evitabile.
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